La gestione del sondino naso-gastrico

Il sondino naso-gastrico viene introdotto dal naso e raggiunge lo stomaco. Può servire per l’alimentazione, l’idratazione, la somministrazione di sostanze nutritive e farmaci. Si tratta di un piccolo tubicino realizzato in poliuretano, PVC o silicone di differenti diametri.

La procedura di posizionamento richiede molta abilità da parte dell’operatore ed è generalmente svolta da un infermiere qualificato. Il paziente viene posizionato in modo semi-seduto, con la testa sostenuta da alcuni cuscini. Le narici vengono esaminate per determinare il miglior modo di inserire il sondino.

L’introduzione avviene dal naso, passando per la faringe e l’esofago, fino a raggiungere lo stomaco. Durante questa fase, l’operatore procede con delicatezza, prestando attenzione ai segnali del paziente, come la tosse o cambiamenti nell’aspetto. Se il paziente è cosciente, viene invitato a deglutire per facilitare il passaggio del sondino. Al termine dell’inserimento, si controlla la posizione del sondino con test specifici e, se corretta, si fissa esternamente con del nastro adesivo.

Grazie alla loro formazione continua e all’esperienza maturata sul campo, gli infermieri di Paxme sono in grado di eseguire questa delicata procedura direttamente al domicilio dei pazienti, garantendo un’assistenza sicura e professionale e riducendo al minimo i rischi correlati.

Gli infermieri di Paxme svolgono inoltre educazione all’assistito e/o caregiver su come gestire quotidianamente il sondino: lavaggio e pulizia, somministrazione dei farmaci, somministrazione della nutrizione e idratazione.